(o
di Lucca). Vescovo di Lucca e patrono di
Mantova. Nipote di papa Alessandro II, attese alla riforma della Chiesa
milanese, appoggiando il partito dei Patarini. Eletto dallo zio vescovo di Lucca
(1073), si recò poi in Germania per ricevere l'investitura da Enrico IV,
inimicandosi in tal modo il nuovo papa, Gregorio VII; tentò di introdurre
a Lucca la stessa riforma iniziata a Milano, ma venne scacciato dagli stessi
fautori di Enrico IV. Consigliere di Matilde di Canossa, presso la quale aveva
ottenuto rifugio, prese le difese di papa Gregorio VII. Tornò
successivamente a Milano, in veste di vicario apostolico, svolgendovi
un'energica attività politica. Festa: 18 marzo (1036 circa - Mantova
1086).